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EcoDolomitesGT 2024: auto elettriche protagoniste del motorsport in alta quota
18.11.2024
Si è concluso domenica 17 novembre a Fiera di Primiero l’ECOdolomitesGT 2024, rally di regolarità e consumo riservato alle vetture elettriche, organizzato (quest’anno per la prima volta) dall’Automobile Club Trento con RaceBioConcept - BioDrive Academy e il supporto di ECOmove e valevole sia per l’International Bridgestone FIA Eco Rally Cup 2024 che per il Campionato italiano energie alternative - Trofeo ACI Sport eRally.
L’ECOdolomitesGT rientra nella categoria degli EcoRally, competizioni nate nel 2006 con il 1. EcoRally Roma-San Marino. Questi eventi, oltre a sperimentare sul campo le prestazioni delle auto a basso impatto ambientale, hanno nel tempo gettato le basi per regolamentare a livello nazionale e internazionale le gare con vetture ecologiche, fino ad arrivare, tra le altre, alle famose FIA Formula-E e FIA Formula Extreme-E, assieme ad altre competizioni automobilistiche con vetture a GPL, metano, biometano, bioetanolo e biodiesel, mosse da propulsioni ibride o esclusivamente elettriche, ampiamente rappresentate in Italia e all’estero da campionati nazionali di riferimento.
L’EcoDolomitesGT 2024 è stata l’ultima tappa dell’International Bridgestone FIA Eco Rally Cup 2024, che dopo aver toccato Stati come Svezia, Spagna, Slovenia, Repubblica Ceca, Portogallo, Belgio, Islanda, Svizzera e Principato di Monaco, è arrivato in Italia, al cospetto delle Dolomiti, a definire la classifica finale. Qui piloti e navigatori hanno potuto testare le prestazioni delle loro vetture su percorsi particolarmente impegnativi come quelli montani, alle basse temperature del periodo, nonostante le splendide giornate che hanno fatto da cornice all’evento.
Il percorso - 465 chilometri in totale, organizzati in quattro settori - ha previsto circa 230 chilometri tra una ricarica e l’altra e in tutto 19 prove speciali, della lunghezza complessiva di circa 250 chilometri, durante le quali gli equipaggi hanno dovuto cimentarsi per mantenere le medie imposte dai regolamenti, rilevate al decimo di secondo, consumando il meno possibile. Infatti, la competizione, oltre a premiare la bravura dei concorrenti nel rispettare tempi e percorsi imposti dal roadbook, ha lo scopo di riconoscere anche la bontà dello stile di guida che, unito all’efficienza tecnologica della vettura, compone il performance index valevole per l’assegnazione dei punteggi.
«I consumi - spiega Fiorenzo Dalmeri, Presidente del Comitato organizzatore, oltre che dell’Automobile Club Trento - sono stati dedotti mediante innovativi telerilevamenti, applicando una speciale formula FIA che tiene conto anche delle performance di omologazione WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) di ciascuna vettura iscritta».
L’itinerario, con partenza e arrivo in Primiero, con le Pale di San Martino a dominare lo scenario, ha toccato vari suggestivi angoli delle Dolomiti in Trentino, Veneto e Alto Adige, valicando passi e attraversando alcune delle località più belle del territorio: Mezzano di Primiero, Imer, Canal San Bovo, Passo Rolle, Passo Gobbera, Passo Brocon, Pedavena, Sagron Mis, Predazzo, Moena, Canazei, Passo Sella, Ortisei, Selva di Valgardena, Corvara, Falcade, Agordo, Passo Cereda, Passo Valles, Passo Campolongo, con sosta, nella seconda giornata di gare, anche ad Ortisei.
La gara ha confermato ancora una volta la sua internazionalità, con equipaggi provenienti dal nostro Paese come anche da Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Slovenia, Svizzera, Grecia e Spagna. Sono state tre giornate ricche di sport, precisione, concentrazione, nelle quali le autovetture in gara hanno garantito ottime performance, affrontando dislivelli, tempi di percorrenza e di ricarica senza problemi.
Ma è stata una tre giorni anche di buona cucina, paesaggi fantastici e momenti di amicizia, che hanno fatto chiudere in bellezza la prima edizione organizzata dall’Automobile Club Trento, con il fondamentale supporto tecnico ed organizzativo di RaceBioConcept. «È stata l’occasione - ha commentato il Direttore dell’Automobile Club Trento Leopoldo Zuanelli Brambilla, che ha seguito l’evento a bordo dell’auto "scopa" - per dare alle vetture a zero emissioni il giusto, doveroso spazio nel mondo dello sport automobilistico, in scenari da fotografia, a dimostrazione che non sempre dalle auto in gara escono solo fumi e rumori».
Le classifiche
Sul gradino più alto del podio dell’ECOdolomitesGT 2024 l’italiano Guido Guerrini e il polacco Artur Prusak (Autotest Motorsport - Gass Racing) su Kia e-Niro, che si sono classificati primi nella classifica combinata di regolarità e consumo valida per il Campionato internazionale. Secondi classificati Franko ?pacapan e Sebastjan Kobal (MAHLE Racing Team Slovenia) su Hyundai Kona. Il terzo posto è andato ai cechi Michal Zdarsky e Jakub Náb?lek (ACCR Czech Hyundai Team), anche loro su Hyundai Kona.
Grazie a questo risultato, Guido Guerrini e Artur Prusak si confermano secondi nella conclusione della International Bridgestone FIA ecoRally Cup, preceduti dai cechi Zdarsky - Náb?lek, con il bulgaro Kalin Dedikov, anch’egli presente all’ECOdolomitesGT 2024, confermato terzo di coppa internazionale, assieme al suo navigatore storico, il bulgaro Georgi Pavlov. L’equipaggio ceco composto da Zdarsky-Náb?lek si aggiudica pertanto il Campionato internazionale di Coppa Bridgestone FIA ecoRally Cup 2024.
Per quel che concerne la classifica specifica di consumo secondo l’energy performance index della FIA, la stessa si è conclusa con una vittoria dell’equipaggio italo-polacco Guerrini-Prusak, seguiti dai cechi Zdarsky-Nabelek e dagli sloveni ?pacapan-Kobal. Quanto alla classifica specifica di regolarità, anche qui primo l’equipaggio Guerrini-Prusak, per secondo confermato il duo ?pacapan-Kobal e al terzo posto l’equipaggio degli altri sloveni Makarovi?-?pacapan.
La gara, come detto, conferiva punti anche per il Campionato italiano energie alternative - Trofeo ACI Sport eRally: primi assoluti di combinata Matteo Rigamonti e Matteo Cairoli (Scuderia del Lario), secondi Angelo Lucio Cavallari e la figlia Francesca (Pane&Rally-RaceBioConcept Team) e terza la Campionessa TER (Tour European Rally) e Campionessa italiana rally femminile Rachele Somaschini, navigata da Mattia Pedraglio (RS Team).
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il Presidente Dalmeri e l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Primiero San Martino di Castrozza Mariangela Zanetel in rappresentanza del Comune e della Comunità di Primiero, assieme alle delegazioni internazionale e nazionale della FIA e di ACI Sport e a numerosi esponenti del mondo della comunicazione, del rally e degli ecorally.
«I premiati - spiega Mario Montanucci Pignatelli, coordinatore del RaceBioConcept Team e co-organizzatore dell’evento - hanno ricevuto degli speciali trofei che lo scultore Renzo Zeni ha ricavato dagli alberi indeboliti superstiti della tempesta Vaia del 2018, ma ora attaccati, per la propria condizione, dal parassita noto come bostrico: ultima minaccia alla salute dei boschi locali». Artigianalmente scolpiti nella medesima forma estetica delle Dolomiti, essi rappresentano, ancora una volta, un omaggio ai luoghi in cui si è svolta la manifestazione e un modo per ricordare una delle tante conseguenze dei cambiamenti climatici, sensibilizzando il mondo dell’automobilismo sportivo alla tutela dell’ambiente.
La manifestazione si è svolta con la collaborazione di Bridgestone (Title-Sponsor di Coppa Internazionale), SARA Assicurazioni, NSP, Christian Gobber Termoidraulica, ACSM Primiero Energia, Zeta Green Estate, Comune di Primiero San Martino di Castrozza e Azienda di Promozione Turistica di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi, assieme al supporto di Trentino Marketing, dell’U.S. Primiero e di numerosi club e importanti portali di settore, tra i quali Tesla Club Italy, Ecoverso ed EVolution Team. Tra i sostenitori, da quest’anno anche la Comunità di Primiero e Impatto Positivo.